Posizione del moncone e manutenzione della cuffia dopo l’amputazione

Gestione della cuffia per gamba amputata
Gestione della cuffia per gamba amputata

Dopo un’amputazione, il paziente affronta un percorso di adattamento complesso che coinvolge sia il corpo sia la mente. Una delle prime sfide consiste nell’apprendere le corrette pratiche di posizionamento e desensibilizzazione del moncone, una parte del corpo particolarmente delicata che necessita di attenzioni specifiche per prevenire infezioni, irritazioni e altre complicazioni.

Con l’introduzione della cuffia, emerge un ulteriore aspetto cruciale: acquisire familiarità con le procedure di manutenzione quotidiana e periodica di questa componente. Una gestione accurata della cuffia è fondamentale per garantirne la funzionalità e prolungarne la durata nel tempo.

Durante questo percorso di adattamento, è naturale che insorgano domande e incertezze. Tra i quesiti più frequenti troviamo: “Qual è il metodo migliore per mantenere il moncone sano?” oppure “Quali precauzioni adottare per evitare l’usura della cuffia?”. Questi interrogativi sono centrali per il benessere e la qualità della vita del paziente, che deve sviluppare una routine di cura efficace e sicura.

In questo articolo, forniamo risposte approfondite e pratiche a queste e ad altre domande, offrendo consigli concreti e informazioni dettagliate. Il nostro obiettivo è accompagnare chi si trova a vivere questa nuova realtà, affinché possa affrontare la fase post amputazione con maggiore serenità, autonomia e consapevolezza.

Desensibilizzazione e posizione del moncone

Gamba amputata con moncone fasciato

La prima cosa da affrontare, persino più importante della corretta manutenzione della cuffia, è comprendere e approfondire quali siano le pratiche più adeguate per garantire una gestione ottimale del moncone.

Prima di esplorare le pratiche da adottare, è fondamentale fare un passo indietro per capire meglio cosa sia il moncone e perché sia essenziale adottare buone abitudini per mantenerlo in salute. Il moncone è la parte residua di un organo o di un segmento osseo che rimane dopo una rimozione chirurgica o traumatica. Spesso, il termine si riferisce alla porzione residua di un arto dopo un’amputazione o una disarticolazione1.

In questo contesto, è cruciale sapere che il chirurgo responsabile dell’amputazione deve preparare l’estremità in modo adeguato per accogliere una futura protesi. Questo aspetto diventa ancora più importante quando l’intervento è programmato (e non causato da un trauma), poiché consente di scegliere accuratamente il chirurgo e di garantire che l’operazione venga eseguita nel modo migliore.

Il moncone richiede attenzioni particolari non solo perché è una parte del corpo che deve essere curata e mantenuta pulita come tutte le altre, ma anche perché è l’estremità destinata a ospitare la protesi. Una gestione adeguata è quindi indispensabile per garantire il massimo comfort e funzionalità, consentendo a chi ha subito un’amputazione – sia dell’arto superiore che inferiore – di condurre una vita il più possibile autonoma e indipendente.

Un aspetto fondamentale della gestione del moncone è il suo posizionamento. Perché è importante? Un posizionamento corretto aiuta a prevenire accorciamenti muscolari, rilassamenti tendinei e problemi di circolazione sanguigna. Come evidenziato dal sito di Ossur, nel caso di amputazioni transtibiali, quando si è seduti è essenziale mantenere il moncone supportato e il ginocchio esteso. Ad esempio, se si utilizza una sedia, è utile affiancarne una seconda, della stessa altezza, per garantire il necessario supporto.

In posizione sdraiata, per gli amputati transtibiali e transfemorali è consigliato stendersi in posizione prona per distendere i muscoli dell’anca, che tendono a contrarsi quando si trascorre troppo tempo seduti.

La cura della cute del moncone e della cicatrice, insieme alla desensibilizzazione, sono altrettanto importanti. Una buona desensibilizzazione aiuta a prevenire il dolore fantasma e a migliorare l’aderenza della protesi.

È consigliabile iniziare con leggeri colpetti sulla cute, aumentando gradualmente la pressione in base alla tolleranza dell’amputato. Successivamente, si può passare a massaggi con tessuti di diversa consistenza, partendo da materiali morbidi come il cotone fino a quelli più ruvidi. Questa pratica dovrebbe essere ripetuta circa 3 volte al giorno per 15-20 minuti, fino a raggiungere un’adeguata desensibilizzazione2.

Capito quanto sia importante prendersi cura del moncone e adottare le pratiche appena descritte, possiamo ora approfondire le buone abitudini per la corretta manutenzione della cuffia.

Cuffia per protesi: come si indossa e quali norme igieniche seguire?

L’importanza della desensibilizzazione e della corretta posizione del moncone è strettamente legata alla manutenzione della cuffia protesica, un elemento fondamentale per il benessere del paziente. Ma che cos’è esattamente la cuffia?

La cuffia protesica è una sorta di “seconda pelle” progettata per avvolgere e proteggere l’arto residuo. Svolge un ruolo cruciale, non solo come sistema di sospensione della protesi, ma anche nel garantire comfort e prevenire irritazioni cutanee3.

Indossare correttamente la cuffia è essenziale per evitare problemi come dolore o lesioni cutanee, che potrebbero compromettere l’utilizzo e l’efficacia della protesi stessa.

Di seguito, esaminiamo alcuni passaggi fondamentali per assicurarsi di indossare la cuffia nel modo corretto4:

  1. Controllare l’interno della cuffia per assicurarsi che sia pulita, asciutta e priva di detriti che potrebbero causare irritazioni cutanee.
  2. Per indossare la cuffia è consigliabile capovolgerla per afferrarla saldamente. Portare l’estremità distale della cuffia a contatto con il moncone, facendo attenzione a evitare la formazione di sacche d’aria.
  3. Fasciare la cuffia attorno al moncone facendola scorrere gradualmente verso l’alto.
  4. Lisciare delicatamente la superficie della cuffia con le mani.

Molto importante, sempre per evitare il rischio di irritazione, è la corretta pulizia della cuffia, per questo è molto importante per la sua manutenzione seguire una serie di buone abitudini5

  1. Rimuovere la cuffia, capovolgerla e lavarla utilizzando acqua calda e un sapone delicato, privo di profumi e coloranti.
  2. Risciacquare accuratamente con acqua calda, un passaggio essenziale per eliminare ogni traccia di sapone che potrebbe provocare irritazioni cutanee.
  3. Dopo il lavaggio e il risciacquo, asciugare entrambi i lati della cuffia con un asciugamano che non rilasci pelucchi. 
  4. Dopo la manutenzione, riportare la cuffia alla sua posizione normale, assicurandosi che l’attacco distale sia rivolto verso l’esterno.

Vestibilità e personalizzazione della cuffia

La vestibilità e la personalizzazione della cuffia protesica sono aspetti fondamentali che spesso vengono trascurati, ma che rivestono un ruolo cruciale nel garantire il massimo comfort e l’efficacia della protesi. Una cuffia mal calibrata, che sia troppo stretta o troppo larga, non solo può provocare disagio durante l’uso quotidiano, ma può anche causare irritazioni cutanee, dolori o addirittura compromettere l’adattamento della protesi al moncone. Per questo motivo, è indispensabile che la cuffia venga realizzata su misura, tenendo conto delle specifiche esigenze anatomiche del paziente.

Affinché la cuffia protesica risponda alle necessità individuali, è fondamentale un monitoraggio costante e regolare. Gli appuntamenti periodici con il tecnico ortopedico sono essenziali per verificare la compatibilità tra il moncone e la protesi, in modo da effettuare tempestive regolazioni qualora si verifichino cambiamenti fisici o adattamenti. Queste regolazioni possono riguardare la tensione della cuffia, la sua forma o i materiali utilizzati, e devono essere svolte con attenzione per evitare che il paziente avverta fastidi o disagi prolungati.


  1. https://www.corriere.it/salute/dizionario/moncone/
    ↩︎
  2. https://www.ossur.com/it-it/protesi/information/cura-e-manutenzione
    ↩︎
  3. https://easyliner.eu/it/product/product-categories/cuffie-protesiche/#:~:text=La%20cuffia%20protesica%20serve%20a,il%20rischio%20di%20irritazioni%20cutanee.
    ↩︎
  4. https://www.ossur.com/it-it/protesi/information/cura-e-manutenzione
    ↩︎
  5.  https://www.ossur.com/it-it/protesi/information/cura-e-manutenzione
    ↩︎

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